Si tratta di tecniche manipolative che agiscono tramite la cute a livello dei tessuti connettivi, ovvero una tipologia ti tessuti che nel corso dello sviluppo embrioniale assumono varie funzioni, da quelle di sostegno a quelle trofiche, ecc. Una delle prime descrizioni e schematizzazioni di tale approccio, la dobbiamo a Elisabeth Dicke, una terapeuta tedesca, che nei primi anni del XX secolo scoprì casualmente la possibilità di trattare alcuni disturbi fisiologici di cui soffriva attraverso un "massaggio connettivale".